Ruby, Vittorio Sgarbi: "Boccassini e Bruti Liberati sono dei maniaci"
"Sono maniaci sessuali, loro sì che andavano condannati". Vittorio Sgarbi intervistato da Affaritaliani spara a zero sui magistrati e sui pm che volevano fregare Silvio Berlusconi dopo il processo Ruby. Il critico d'arte è una furia così si scatena sulle toghe: "La sentenza entra a gamba tesa perché riabilita un Berlusconi che era considerato un criminale pedofilo di ogni natura, ma non si capiva perché una telefonata devesse essere considerata concussione. Una telefonata è una telefonata non è concussione, solo dei pazzi criminali che non possono fare i magistrati, ma andrebbero arrestati come Bruti Liberati, la Bocassini e Forno, loro sì maniaci sessuali pericolosi, possono averla considerata tale". Fuoco sulla Boccassini - Sgarbi non si ferma, sistema il tiro e spara sulla Boccassini: "Abbiamo vissuto 3 anni di incubo in cui ogni respiro di Berlusconi diventava un crimine in virtù della visione della Bocassini, ma la Bocassini chi cazzo è?? Ma quale autorità morale deve avere, quale processo può fare su di un reato che non esiste, una così va presa e cacciata dalla magistratura con ignominia e le devono togliere anche la pensione, altro che buttare i miei soldi per andare a vedere con chi scopa Berlusconi...roba da pazzi". Risarcimento - Infine l'ex sindaco di Salemi dà un consiglio al Cav per chiedere un risarcimento alla Boccassini: "Sei anni a uno perché risparmia cinque ore di questura a una ragazza? Roba da pazzi. La Bocassini lo sa ed è in perfetta malafede, dovrebbe avere una richiesta di danni miliardaria da parte Berlusconi e dovrebbe pagare per un errore gravissimo sul piano del suo lavoro. Per fortuna non sono presidente del CSM perché se no li prenderei e li rivolterei come calzini".