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Silvio Berlusconi disperato: quanto gli costa il flop del suo Milan

Andrea Tempestini

"Inaccetabile". Uno sfogo di Silvio Berlusconi che ha terremotato il Milan. Poi una telefonata, a Pippo Inzaghi ed Adriano Galliani, per smentire quelle durissime parole. Ma di sicuro resta la delusione del Cavaliere per il suo povero Diavolo, che arranca in campionato e non dà segni di vita. Inoltre, ad incupire il presidente, anche il sospetto che quel suo sfogo sia stato diffuso ad arte: qualcuno, forse - come insinua il Corriere della Sera - aveva interesse a rendere pubbliche quelle dichiarazioni? Una domanda che frulla in testa anche a Barbara Berlusconi. Magari, qualcuno, nel Milan si è già stufato di Inzaghi. Ma oltre alle "talpe" e ai risultati, a preoccupare il Cavaliere c'è anche il "vil denaro". Già, perché sono girate altre frasi attribuite al presidente. Una di queste, in prima persona, gli attribuisce un secondo sfogo: "Sono preoccupatissimo. Non vado in Champions neanche quest'anno. Significa 60-70 milioni di mancati introiti. Sono anni ormai che perdo soldi con il Milan". Frasi meno dure di quell'"inaccettabile", ma che tradiscono tutta la preoccupazione di Berlusconi, alle prese con una voragine in bilancio determinata dal flop continuo della sua squadra. Tanto che, scrive invece Repubblica, Berlusconi penserebbe al "grande passo", ossia vendere il suo ex gioiellino rossonero: ne ha parlato lunedì, tra il pranzo ad Arcore e gli impegni politici. Ma il club vale circa mezzo miliardo di euro, e trovare un acquirente non è cosa semplice.