Gianfranco Fini contro Silvio Berlusconi: "Sta cannoneggiando volontariamente contro Forza Italia. Scarica le colpe su Raffaele Fitto e Denis Verdini"
A volte ritornano. E lui, a tornare, ci pensa e ci prova da tempo. Si parla di Gianfranco Fini, che domani, martedì 14 aprile, volerà a Parigi fino alla sede dell'Ump, dove incontrerà Nicolas Sarkozy, papabile prossimo presidente transalpino. Il sospetto, dunque, è che Gianfry vada a "lezioni" da Sarkò, nella speranza di tornare ad avere un ruolo politico di primissimo piano. Lui, però, nega: "Per carità. Io di nuovo sdoganato? Quel termine non mi è mai piaciuto. Con Sarkozy parleremo di politica, certo. Del futuro del suo partito, pressato come è dal Front National della Le Pen. E, ovviamente, mi chiederà della situazione della destra italiana", spiega a Il Messaggero. La strana teoria - E ovviamente, quando parla della "destra italiana", Fini non può esimersi dal parlare di Berlusconi, la cui vicenda politica, spiega, "è all'epilogo". E ancora: "Dirò a Sarkozy che la catastrofe annunciata di Forza Italia non è dovuta, come si crede, alle liti tra i vertici forzisti". Ed eccoci alla strana ipotesi dell'ex leader futurista: "Piuttosto ritengo che Berlusconi stia cannoneggiando volontariamente il suo Stato maggiore perché ha bisogno di capri espiatori per l'eventuale sconfitta. E' uno schenma che ha già adottato con noi alleati. Me ne ricordo bene. Poi è toccato ad Alfano. Lui non riesce a caricarsi della responsabilità del declino, o della sconfitta. Perciò, ora tenta di addossare la colpa del calo di Forza Italia a Fitto e Verdini".