Raffaella Paita in lacrime: "Mi hanno massacrata e mi assumo le mie responsabilità. Anche altri però devono farlo"
Ha pianto tutta la notte Raffaella Paita dopo la sconfitta alle regionali. La candidata del Pd uscita sconfitta alle urne, ha mostrato tutta la sua fragilità. Magra da fare impressione, con le lacrime agli occhi, ha detto: "Mi assumo le mie responsabilità, ma vorrei che lo facessero anche gli altri". Gli altri, appunto. Quelli che l'hanno attaccata in questi mesi e che ora si preoccupano per la sua salute. "Ho avuto un anno orribile", ha detto la Paita, "in cui ho subito pesanti tiri incrociati. E' stato uno stillicidio da parte della stampa di destra e sinistra. Ma nella campagna elettorale ho dato tutto quello che avevo da dare nell'interesse di tutti. Era in gioco il destino dei liguri non solo del Pd". Invece "con un'azione cinica e spregiudicata di Pastorino si è determinata la condizione per la vittoria del consigliere di Berlusconi Toti e di Salvini. Pastorino e chi lo appoggiava hanno preso un consigliere ma hanno consegnato la Liguria alla destra. Pastorino ha preso il 9,41 a livello regionale e il 12% a Genova". Se si sommassero i voti del civatiano con quelli presi da lei "avremmo vinto". Forse ha parlato anche di questo con Matteo Renzi: "L'ho sentito, ha avuto parole di conforto e di incoraggiamento...".