Partita del cuore, Eros Ramazzotti denuncia su Instagram: "Uno in campo mi ha detto 'Se mi tocchi di nuovo ti ammazzo davanti a tutti'"
Eros Ramazzotti racconta nuovi dettagli del dietro le quinte della Partita del cuore giocata ieri 2 giugno allo Stadium di Torino tra la Nazionale cantanti e i Campioni della ricerca per Telethon. Che la partita fosse stata caratterizzata da una serie di scontri nervosissimi tra i ventidue in campo lo si era già capito con l'episodio tra il rapper Moreno e lo juventino Pavel Nedved. Il cantante palla al piede si era azzardato a saltare il Pallone d'oro, e il ceco poco dopo gli ha fatto assaggiare i tacchetti delle scarpe sugli stinchi. La denuncia - Su Instagram Ramazzotti racconta gli sviluppi di un episodio che lo ha coinvolto direttamente, evitando di fare nomi, anche se il Messaggero riporta che lo scontro sarebbe avvenuto con il compagno di squadra Luca Barbarossa: "Quando una persona in un campo di calcio in una partita benefica ti dici: 'Se mi ritocchi ti ammazzo qui davanti a tutti', tu che fai?? prendi e te ne vai!?!? Io non ho fatto altro che andare di fronte a lui - continua Eros - dicendogli di uccidermi, né più e né meno. Io sono buono, ma le ingiustizie e le minacce non le accetto. La sua reazione poteva e doveva essere molto più pacata e intelligente". Ramazzotti prova a spegnere le polemiche, chiudendo il messaggio però con un filo di polemica: "Comunque la vita va avanti, ringrazio tutti quelli che ogni giorno fanno qualcosa per qualcuno che ce ne ha bisogno, senza fare i fenomeni e i giocolieri saltimbacchi prendendo per il culo gli altri, ma impegnandosi veramente con il cuore". Guarda il video: Moreno contro Nedved e Ramazzotti contro Barbarossa