Vittorio Sgarbi lascia la carica di assessore a Urbino
Detto, fatto. Vittorio sgarbi ha atteso di essere dimesso dall'ospedale di Modena, dov'era stato ricoverato d'urgenza per un'ischemia la scorsa settimana, e con un comunicato pubblicato su Facebook Vittorio Sgarbi ha rassegnato le dimissioni da assessore alla Rivoluzione, alla Cultura e all'Agricoltura di Urbino dopo la diatriba con il sindaco Maurizio Gambini in merito all'installazione dell'albero di Natale in Piazza della Repubblica. "Essendo venute e mancare le regole elementari di lealtà e di rispetto delle deleghe (fra le quali quella al centro storico) pertinenti al mio ruolo a Urbino - afferma Sgarbi - ed essendo stata lesionata l'organica alleanza che mi vedeva nell'amministrazione di Urbino, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni, non potendo condividere contraddittorie scelte politiche e violazioni della legalità. Sgarbi aveva minacciato l'amministrazione nei giorni scorsi, criticando aspramente la scelta di mantenere l'installazione, mai autorizzata dal suo assessorato, dell'albero di natale nel centro storico della città, zona sottoposta al vincolo di tutela. Diversi i messaggi di solidarietà all'ormai ex assessore, che ha lanciato ancora parole al vetriolo contro il sindaco urbinate Gambini: "Prima ha annunciato che lo avrebbe fatto smontare, poi che lo avrebbe lasciato al suo posto, probabilmente per ragioni di evidente calcolo politico, visto che il Vice Sindaco Crespini conta in Consiglio ben tre consiglieri che gli garantiscono la maggioranza, e quindi la poltrona". Il critico d'arte lascia la carica che ricopriva dal giugno 2014, quando risultò determinante per la vittoria del gruppo "Verdi Articolo 9".