La bella politica di centrodestra finita nei guai per il manuale sul sesso: ecco tutta la verità
Sexploration. L'esperienza del sesso che fa divertire le coppie stanche e annoiate. Il manuale con istruzioni per l'uso (Mondadori) finisce tra i rimborsi di una consigliera regionale del Piemonte e i pm di Torino Enrica Gabetta e Giancarlo Avenati Bassi lo hanno tirato in ballo nell'ambito del processo sulle spese pazze della Regione. A presentare lo scontrino del saggio hard sarebbe stata l'ex consigliera Pdl, Augusta Montaruli ma lei, in una intervista a La Stampa, si difende: "È tutto da provare che quel volume sia mio. Ma non è chissà che libro...". Spiega la Montarulli: "Quello scontrino non è nelle mie contestazioni, nell'elenco dei 41 mila euro che i magistrati mi hanno imputato. Lo tirano fuori ora che la fase istruttoria è chiusa. I procuratori sono in difficoltà rispetto alla mia posizione, usano questo colpo basso proprio ora". La verità, continua, "è che alla fine del dibattimento non hanno niente in mano, se non le loro suggestioni. Questo è un processo mediatico". Ma poi alla domanda se il libro le sia piaciuto, l'ex consigliera dice: "Non rispondo. Qui la danneggiata sono io", e ancora: "Non mi sembra un libro di chissà che tipo eh? Dimostra il bigottismo della società in cui viviamo. Se me lo contestano, dimostrerò che era riconducibile all'attività istituzionale". Esattamente come i libri sui transgender "distribuiti nelle scuole e pagati dal Comune, non mi sembra che qualcuno sia imputato per questo".