Civiltà

Singapore, l'imam: "Come picchiare vostra moglie in caso di necessità"

Andrea Tempestini

Un articolo, su uno dei principali quotidiani di Singapore, il Berita Harian, in cui l'imam Ustaz Mohammad Zaid Isahak ha spiegato come "gestire una moglie ostinata". Dei consigli in pieno stile coranico, tra i quali figura anche: usare la forza "per farla ragionare". Come detto, l'imam si ispira a un passo del Corano, e afferma che bisogna seguire delle regole in progressione e iniziare con un ragionamento gentile, certo. Ma se con le parole non si ottiene nulla, si deve passare all'arma dell'indifferenza: trattare con freddezza la proprio moglie. Non funziona neppure questo stratagemma? Allora si deve passare alla violenza, ma con alcune riserve: non si può colpire il volto, non bisogna lasciare segni di maltrattamento e le percosse devono avere come unico fine la "rieducazione" della donna. Orrore puro, insomma. Un orrore che però, nel mondo islamico, trova diritto di cittadinanza anche sui giornali.