Panico

Fabrizio Frizzi, la sconvolgente telefonata ricevuta da Silvio Berlusconi: il racconto di Nando Dalla Chiesa

Andrea Tempestini

Un Fabrizio Frizzi privato, a tratti sconosciuto, quello rivelato da Nando Dalla Chiesa sul suo blog. Si parla dell'impegno contro la mafia, della passione per il calcetto, di quanto il conduttore scomparso lo scorso 26 marzo fosse bravo a raccontare le barzellette. E si parla anche di una telefonata che Frizzi aveva ricevuto da Silvio Berlusconi. "Era un uomo Rai, del servizio pubblico, orgoglioso di esserlo (anche se ne ebbe ingiuste e lunghe umiliazioni)", premette Dalla Chiesa, il quale al pari di Giancarlo Magalli e Marino Bartoletti conferma le accuse di ipocrisia rivolte ai vertici di Viale Mazzini. Leggi anche: Fabrizio Frizzi, la bomba di Staffelli: "Conservo ancora alcuni sms..." "Una di quelle estati - prosegue il racconto di Dalla Chiesa -, credo fosse l'86, lo vidi alzarsi in piedi per una telefonata ricevuta a casa di mia sorella Simona da Berlusconi: voleva convincerlo a passare alle sue tivù. Fabrizio era in imbarazzo ma resisteva, si chinava sulla difensiva con la cornetta. L'interlocutore - rivela - insistette per circa 40 minuti. Non ho mai saputo che cosa il grande persuasore gli stesse offrendo, ma certo molto. Lui spiegava di rimando che era affezionato alla Rai, che ringraziava molto ma non poteva. Finì estenuato, sudato, ma soddisfatto di se stesso", conclude Dalla Chiesa. Insomma, il tentativo del Cav di metterlo sotto contratto, nel 1986, non andò a buon fine. Frizzi, però, seppur per pochissimo tempo, sarebbe passato a Mediaset nel 2003.