Jorge Lorenzo, la misera fine in Ducati: lo vogliono cacciare perché costa troppo. Verso la Suzuki
Aveva promesso di smuovere mari e monti, Jorge Lorenzo, al suo arrivo in Ducati. Il risultato? Miserrimo. Dopo la scorsa stagione da dimenticare, l'inizio di questa è ancor peggio: sempre nelle retrovie, eccezion fatta per la gara di Jerez dove con una manovra poco ragionata ha messo fuori il compagno di squadra Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa. Insomma, i risultati non arrivano. Anzi, sono distanti anni luce. E così, lo spagnolo è costretto alla resa. Già, perché la Ducati non ha alcuna intenzione di riconfermarlo alla cifra di 12 milioni di euro a stagione, ingaggio che lo rende il pilota più pagato della MotoGp. L'addio di Lorenzo pare già scritto. Destinazione? Suzuki, con cui la trattativa è già entrata nel vivo. La casa giapponese ha mostrato interesse e Lorenzo, impossibilitato a tornare in Yamaha o ad andare in Honda, sarebbe pronto al trasloco. Indiscrezioni affermano che l'annuncio potrebbe essere imminente. In Suzuki, Lorenzo sarebbe la prima guida mentre Alex Rins la seconda: la scuderia, infatti, avrebbe deciso di sacrificare Andrea Iannone. Il pilota italiano, dunque, potrebbe tornare in Ducati a comporre il tandem con Dovizioso.