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Flavo Insinna, la rivelazione su Fabrizio Frizzi: "Non ho dormito, vi spiego perché gli devo la mia carriera"

Davide Locano
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Della discussa scelta di metterlo alla conduzione de L'Eredità su Rai1 ne parla il diretto interessato, Falvio Insinna. Lo fa in un'intervista a davidemaggio.it, dove parla anche di quanto sia difficile prendere il posto di Fabrizio Frizzi, soprattutto dopo le polemiche che hanno travolto Insinna in seguito al caso sollevato da Striscia la Notizia. "Oggi è il 27 giugno (data di registrazione dell'intervista, ndr), il 27 marzo, sembra ieri, noi eravamo a salutare Fabrizio Frizzi; tutta l'Italia si è fermata, la camera ardente, la Rai che si blocca, oggi è una giornata misteriosa. Stanotte per la prima volta nella mia vita non ho dormito, non come al solito per il lavoro o altro, ma perché in testa hai tanti pensieri che hanno poco a che fare con il lavoro ma che hanno a che fare con la vita, con l'amicizia. Lo dico ogni tanto, ma va detto, la mia carriera nell'intrattenimento comincia per colpa di Fabrizio", ammette Insinna. Leggi anche: "Devo capire se Frizzi...": L'Eredità, le clamorose parole di Insinna Dunque, l'aneddoto con cui spiega quanto affermato: "Eravamo alle Grolle a Saint Vincent, noi non c'eravamo mai visti di persona ed era il primo telefilm un po' importante che avevo fatto da protagonista, era l'una di notte e io dovevo esser premiato, a quell'ora lui ti poteva dare la Grolla e dirti Scusa caro ho ancora tanti ospiti, poi è tardi, dobbiamo andare a cena. Ma siccome Fabrizio era un uomo accogliente – mi piace dirlo soprattutto in questi giorni di porti chiuse/porto aperti – lui mi ha fatto giocare con lui là sul palco, abbiamo giocato talmente bene che la mattina dopo mi chiama la mia agenzia da Roma e mi dice Fla' che hai combinato che qua da tutte le reti stanno chiamando per farti fare i provini per i programmi di intrattenimento?. Io a quell'epoca facevo solo i telefilm e avevo vinto il premio per Don Bosco, era il 2005. Se Fabrizio mi avesse dato il premio dicendo: Ciao tesoro, tieni la Grolla, grazie vai, magari non eravamo qua". Insomma, Insnna rivela come la sua carriera sia nata proprio grazie a Frizzi.

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