Sull'Aim green economy, bio e start up: gli investitori guardano alle pmi
Milano, 4 apr. (Adnkronos) - Dalla green economy agli incubatori di start up, passando per i cibi bio, le rinnovabili e il real estate di lusso focalizzato sulle coste degli States. E' un Aim Investor Day tutto concentrato sul futuro e sull'innovazione quello organizzato da Ir Top e che si è tenuto a Palazzo Mezzanotte, nella sede della Borsa italiana. Con quindici minuti per ciascuno, i top manager delle pmi 'd'eccellenza' e di recente quotazione hanno illustrato agli investitori le loro strategie di consolidamento del business. C'è, ad esempio, Digital Magics, che fonda e sostiene start up innovative in tutti i settori: in un mercato che ormai cresce a due cifre, il gruppo ha investito 3,5 mln di euro e co-fondato 11 nuove start up nell'ultimo anno. Secondo il suo presidente , Enrico Gasperini, "almeno il 50% di quei tre o quattro punti di Pil che guadagneremo nei prossimi anni arriverà grazie alle nostre nuove aziende digitali". Nella sede della Borsa, si raccontano anche storie di successi quasi inaspettati, come quella di Enertronica, una "smart utility" attiva nelle energie rinnovabili. Dopo una quotazione a marzo 2013 da poco meno di 1 mln di euro, Enertronica, guidata da Vito Nardi, ha vinto una commessa da 178 mln in Sud Africa. L'obiettivo, adesso, è cercare altri Paesi in cui investire, sia in Asia che in America Latina, anche con "l'emissione - spiega Nardi - di un piccolo bond da 6 milioni di euro". Alla green economy, ma non specificatamente al settore delle rinnovabili, punta Greenitaly1 che, con la quotazione, nel 2013, ha raccolto sul mercato circa 35 mln di euro. La spac specializzata nel settore realizzerà un'operazione di integrazione con una società target entro 24 mesi dalla quotazione. Le 'Smart cities' sono invece al centro dei progetti di Innovatec del gruppo Kinexia che offre soluzioni di gestione, produzione e distribuzione di energia ai propri clienti. Flavio Raimondo, il suo amministratore delegato, punterà sulle partnership all'estero e su un aumento del fatturato nel 2014. Per l'Italia, invece, "stiamo sviluppando - spiega - un progetto di piccola smart city a Roma lavorando su piscine e palestre". Un altro grande protagonista della giornata in Borsa è Italia Independent Group di Lapo Elkann che ieri ha siglato, tra l'altro, un accordo con Adidas per una nuova collezione. Pietro Peligra, managing partner del gruppo con una market cap da 85 mln, ritiene che il mercato dell'occhialeria, l'80% del loro business, "sia maturo" ma ci siano ancora "ampi spazi di crescita" in varie parti del mondo. Sono attualmente 2.200 i punti vendita in Italia di Iig e circa 2mila, in tutto, quelli all'estero. A Italia Independent Group, Expert System e Digital Magics è andato anche il premio 'Best Ipo Innovative Project' su Aim Italia. "La quotazione sul mercato Aim Italia - sostiene Anna Lambiase, amministratore delegato di Ir Top - si sta affermando come un valido percorso di finanza alternativa per la raccolta di capitali finalizzata alla crescita delle Pmi. Le ragioni che spingono le società alla quotazione sono legate allo sviluppo sui mercati internazionali e al rafforzamento della posizione competitiva. Italia Independent Group, Expert System e Digital Magics hanno dimostrato, ognuna nella specificità del proprio modello di business presentato al mercato in sede di Ipo, un'alta componente di innovazione". Merita un capitolo a parte Ki Group, che, quotata, è ormai un'azienda leader nella distribuzione di prodotti biologici e ha recentemente rilevato il marchio Almaverde. "L'Italia è - ha spiegato il suo Ad Aurelio Matrone - il primo produttore in Europa in prodotti bio anche se il consumo pro-capite, rispetto al resto dei Paesi europei è molto basso: 28 euro a testa contro i 70 della Germania. C'è spazio per crescere". Il consumo di questa categoria di prodotti potrebbe aumentare "concentrandosi sullo sviluppo della rete di negozi e punti vendita". Le quotazioni sull'Aim, che nel 2013 ha visto l'ingresso di 15 nuove ipo e di 5 nei soli primi mesi del 2014, non sembrano finite. Ernesto Mocci, Ad di Methorios Capital, la merchant bank specializzata in operazioni di finanza, ha annunciato oggi a margine dell'Investor Day di avere in "pipeline trenta possibili quotazioni in Italia e all'estero".