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Con le temperature in crescita aumentano i consumi di frutta e verdura

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(AdnKronos) - Il ritorno a un clima torrido, dopo l'ondata di maltempo, cambia la spesa degli italiani, riportando in alto la domanda di ortofrutta dopo il calo dei mesi scorsi (-1,5% la spesa per la frutta e -3,7% quella per gli ortaggi). Lo rileva la Cia, Confederazione italiana agricoltori, per la quale è già "boom" dei consumi di frutta e verdura fresca, con un aumento medio stimato della domanda superiore al 5%. In alto le vendite di ortofrutta fresca (soprattutto lattuga, carote, pomodori, cetrioli, albicocche, ciliege, pesche e meloni), aiutate anche dall'andamento dei listini al dettaglio con un calo dei prezzi sia di frutta (-7,5%) che di verdura (-12,1%). Un cambiamento nel carrello della spesa positivo per agricoltori e consumatori -sottolinea la Cia- infatti per i produttori è una prima boccata d'ossigeno dopo la flessione dei consumi di ortofrutta dei mesi scorsi (-1,2% in quantità e -2,8% la spesa). Per le famiglie, invece, soprattutto bambini e anziani, è la scelta più giusta per combattere afa e colpi di calore. Frutta e verdura, infatti, non solo dissetano e rinfrescano, contenendo una grossa quantità d'acqua, ma reintegrano i sali minerali persi con l'eccesiva sudorazione e riforniscono di vitamine e di sostanze antiossidanti, nutrendo l'organismo e proteggendolo allo stesso tempo dai danni correlati all'esposizione al sole.

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