C'è tempo fino al 20 ottobre per partecipare al Premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti
Roma, 22 set. - (Adnkronos) - Le prime candidature sono arrivate durante il mese di agosto: enti locali, aziende, associazioni hanno già cominciato a presentare le iniziative con le quali intendono partecipare alla seconda edizione del Premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti organizzato da Legambiente e Federambiente. Obiettivo del premio è individuare, promuovere e diffondere le buone pratiche nazionali, valorizzare le esperienze più rilevanti, innovative, e stimolare una riflessione sul tema che accompagni l'implementazione e lo sviluppo del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti approvato lo scorso anno. Il concorso è rivolto ad amministrazioni ed enti pubblici e privati, imprese, istituti scolastici e operatori del terzo settore (associazioni, cooperative, Onlus) che abbiano realizzato sul territorio nazionale iniziative di prevenzione dei rifiuti attualmente ancora in corso, o concluse non prima del 1 gennaio 2014. La partecipazione è gratuita. Anche quest'anno per la premiazione verrà organizzato un evento pubblico durante il quale i vincitori riceveranno una targa di riconoscimento, un attestato con la motivazione della premiazione e la possibilità di esibire il logo del Premio 2014. Le iniziative vincitrici verranno segnalate nei siti internet di Federambiente e Legambiente, mentre tutte le iniziative validate verranno inserite nella Banca dati di Federambiente e consultabili nel sito www.federambiente.it/prevenzione. Per partecipare al premio occorre inviare la scheda di partecipazione alla segreteria organizzativa ([email protected]), entro il 20 ottobre 2014. Le candidature saranno valutate da una commissione costituita da rappresentanti di Federambiente, Legambiente, ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, Ispra, rappresentanti del mondo dell'università e della ricerca, della Camera e del Senato, delle Regioni e dell'Anci. Tutta la documentazione e la scheda di partecipazione si trovano su www.federambiente.it e www.legambiente.it.