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La natura italiana attrae poco i cinesi, meglio cultura e shopping

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Milano, 23 set. - (Adnkronos) - Il viaggio in Italia come "il viaggio della vita", ma nonostante i 23 parchi nazionali, i 2.299 siti della rete Natura 2000 e le 27 aree marine protette, non sono le mete "verdi" ad essere le più ambite, battute da cultura, shopping e gastronomia. Lo rileva un'analisi condotta da Reputation Manager sulla "web opinion" dei cinesi in materia di turismo in Italia. Obiettivo, capire cosa dicono i cinesi dell'Italia, considerato che quello cinese rappresenta il mercato turistico più grande del mondo. L'analisi delle discussioni relative alla personal experience, rivelano un'opinione positiva sul turismo in Italia, sebbene non manchino rilevazioni di negatività. Gli utenti cinesi, 618 milioni secondo le ultime stime, riportano online la propria esperienza di viaggio in Italia, chiedono informazioni sui posti da vedere, le attività da svolgere e su come ottenere il visto. Il risultato? Le attività turistiche più gettonate sono quelle culturali (46% delle rilevazioni), come le visite ai musei e ai monumenti, ma anche lo shopping (25%) e la gastronomia (17%) hanno una componente molto importante durante il viaggio in Italia. Meno gettonate invece, le attività a contatto con la natura (12%). Le mete più popolari sono le città d'arte, in particolare Roma, la città più citata nel 18% delle conversazioni, seguita da Venezia (12% delle citazioni), Firenze, Milano e Napoli (8%). Ma è emerso un discreto interesse anche nei confronti delle piccole località turistiche. Le conversazioni analizzate e valutate presentano il 44% di contenuti positivi, dovuto a esperienze di viaggio piacevoli, il 40% di contenuti neutrali, determinato dalla presenza di materiale informativo sul Bel Paese, e il 16% di contenuti negativi. Le criticità rilevate riguardano la scarsa disponibilità di mezzi di trasporto per raggiungere le destinazioni lontane dai grandi centri urbani, e la scarsità di strutture ricettive in grado di soddisfare i requisiti di accoglienza dei visitatori cinesi. Una delle preoccupazioni maggiori, poi, è la sicurezza personale: in molti lamentano esperienze spiacevoli come furti e truffe ai loro danni, nonchè differenze di trattamento dal punto di vista economico nelle località ad alta concentrazione di turisti.

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