Incendi boschivi in calo, più reati connessi a territorio e rifiuti
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Sono oltre 320mila i controlli effettuati nei primi sei mesi del 2014, dal corpo Forestale dello Stato, per un totale di 5.800 reati accertati, 5.500 persone denunciate e 53 persone arrestate. Gli illeciti amministrativi complessivi sono più di 15mila, mentre gli importi notificati arrivano a 14 milioni di euro. Sono questi i dati presentati dalla Forestale nel corso della cerimonia per il 192esimo anniversario della fondazione del corpo. Nella tutela del settore agro-alimentare sono stati 4mila i controlli effettuati e 130 le persone denunciate. La Forestale ha anche notificato 800 sanzioni amministrative, per un importo totale di 1,4 mln di euro e effettuato 115 notizie di reato. Per quanto riguarda, invece, il patrimonio boschivo, sono 2.850 gli incendi che hanno percorso una superficie complessiva di 2160 ettari, di cui oltre 10mila ricoperti da boschi, per una media di 7,6 ettari bruciati in ogni singolo episodio. Rispetto al quinquennio precedente, il fenomeno ha subito una riduzione del 66%, con un totale di 85 persone denunciate per il reato di incendio boschivo. Le attività di controllo e tutela del Corpo forestale hanno permesso di verificare anche un aumento del 14% nei reati connessi a territorio, suolo e paesaggio, rispetto allo stesso periodo del 2013, con oltre il 20% in più di persone denunciate e sequestri penali effettuati. Un incremento di oltre il 25% si è registrato anche nelle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, per un 33% in più di persone denunciate, sempre rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. Persiste, con una crescita di circa il 10%, anche il fenomeno del bracconaggio, con 670 reati, 427 denunce e 459 sequestri penali. Nel corso dell'ultimo anno il corpo Forestale ha anche effettuato 1.122 interventi di soccorso sulle aree sciistiche, notificando 173 verbali amministrativi e 18 notizie di reato.