Il lusso Made in Italy è 'eco', dagli scarti nasce File Bag (grazie al crowdfunding)
Roma, 27 gen. - (AdnKronos) - Trasformare i rifiuti in oggetti e accessori fashion e di design. L'idea è di Regenesi, azienda Made In Italy che realizza collezioni con materiali di post-consumo e scarti industriali e che ha avviato un piano di crowdfunding con la piattaforma Kickstarter, e con il supporto di Aster, che promuove l'innovazione del sistema produttivo attraverso la collaborazione tra ricerca e impresa, per la sua File Bag, fissando il tetto a 13.000 euro. L'obiettivo della raccolta fondi è quello di avviare la produzione e lanciare il prodotto sul mercato, attraverso un percorso condiviso. “La scelta di Kickstarter – spiega Maria Silvia Pazzi, Ceo di Regenesi – è in linea con la nostra apertura internazionale e con le caratteristiche di ricerca e tendenza tipiche di uno strumento così innovativo e sociale, cioè che può permettere a tutti di entrare a far parte del progetto". File Bag è una borsa di lusso che si adatta ad ogni outfit, occasione e perfino all'umore. Tutto in un solo prodotto: è stata infatti pensata per contenere nove borse in una sola, grazie alla possibilità di sostituire patte e tracolle, mixare varianti, fantasie e accostamenti. Senza perdere mai di vista il lato sostenibile della sua essenza: scarti di vera pelle provenienti da concia vegetale, farina di castagno per la colorazione, lattice estratto da piante di caucciù per la morbidezza, acqua, sali e grassi. Disegnata da Annalisa Caricato, File Bag è disponibile in tre mini-linee che racchiudono le fantasie e i concept delle patte: classic, design e fantasy.