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Apre a Milano 'Cohub', la prima casa della sharing economy

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Milano, 23 mar. - (AdnKronos) - La 'sharing economy' in Italia ha una sua casa. Apre a Milano la prima casa dell'economia collaborativa, si chiama Cohub e nasce all'interno di uno spazio di proprietà comunale di 100 mq. Obiettivo, promuovere l'economia collaborativa a Milano accogliendo, accelerando e monitorando le iniziative di sharing economy che già si stanno muovendo sul territorio e quelle sono in procinto di muovere i primi passi. Il progetto è nato grazie alla collaborazione tra l'assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano che, a seguito di un bando pubblico, ha concesso l'utilizzo gratuito dello spazio per due anni, e l'Ats (associazione temporanea di scopo) formata da Collaboriamo.org, Welcome pack e Fidia Srl. “Siamo fieri di essere la prima città italiana ad avere uno spazio che si pone come punto di riferimento per chiunque vorrà avvicinarsi alle pratiche di sharing economy - dichiara l'assessore alle politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani – Cohub sarà un contenitore dove mettere insieme idee, progetti e professionalità per costruire insieme ai cittadini nuove forme di comunità e nuove pratiche di economia collaborativa”. “Cohub vuole essere un punto di incontro, di approfondimento e di accelerazione per tutti coloro che stanno sperimentando i processi collaborativi nelle loro organizzazioni e per chi desidera iniziare a farlo – afferma Marta Mainieri, fondatrice di Collaboriamo.org, capofila della cordata che si è aggiudicata lo spazio – Sono molti gli operatori e i cittadini che stanno già utilizzando l'economia collaborativa a Milano e in Italia: noi proponiamo un luogo di coordinamento, dove sia possibile facilitare le esperienze nuove e accelerare quelle esistenti, promuovere il dibattito e diffondere informazione”. Cohub è stato totalmente arredato grazie alle donazioni dei cittadini che hanno risposto a un appello lanciato via Facebook e hanno regalato allo spazio tutto il necessario per renderlo accogliente: un divano, una poltrona, tappeti e lampade ma anche una stampante e un videoproiettore. Cohub ospiterà workshop, conferenze, corsi, eventi di networking e non solo. Aziende, amministrazioni, imprese sociali e cittadini che desiderano conoscere e sperimentare le opportunità offerte dalla sharing economy potranno infatti usufruire di molti servizi di consulenza e formazione dedicati. A partire dal 1 aprile sarà attivo uno sportello che tutti i giorni, dalle ore 10 alle 12, sarà a disposizione di cittadini e start up che vogliono saperne di più sugli aspetti legali, fiscali e tecnologici legati all'economia collaborativa. Il Cohub, infine, sarà anche un punto di consultazione per studenti e ricercatori che potranno trovare libri e pubblicazioni dedicati alla sharing economy. Partner del progetto e membri del Comitato Scientifico sono l'Università Cattolica del Sacro Cuore (Trailab) e il Politecnico di Milano (Polimi Desis Lab) che avranno un ruolo attivo nella pianificazione strategica e realizzazione delle attività del Cohub.

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