Cerca
Cerca
+

Nasce il Club dei Comuni Ecocampioni della Sicilia

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Roma, 23 lug. (AdnKronos) - Sono 22 i Comuni virtuosi fondatori del Club dei Comuni Ecocampioni della Sicilia costituito da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo di Imballaggi a base cellulosica, con la collaborazione di Regione Sicilia, per promuovere le best practice dell'Isola nella gestione della raccolta di carta e cartone. Il Club dei Comuni EcoCampioni della Sicilia riunisce i Comuni siciliani in convenzione con Comieco distintisi per i loro risultati di eccellenza nella raccolta differenziata di carta e cartone e che abbiano rispettato i requisiti di ammissione concordati, in particolare: una raccolta differenziata complessiva superiore al 45%, un pro-capite di raccolta di carta e cartone di almeno 40 kg annui e il raggiungimento della 1° fascia in termini di qualità (http://www.comuniecocampioni.org/). Il Club si pone l'obiettivo di stimolare la comunicazione e la condivisione di buone pratiche nella gestione dei rifiuti, e della raccolta differenziata di carta e cartone in particolare, così da mettere in campo tutte le sinergie utili ad attuare un percorso unico di sviluppo e miglioramento delle performance di raccolta dell'Isola. Ai Comuni appartenenti al Club viene inoltre riservato un bando di progetti di comunicazione promosso da Comieco: in palio 10.000 euro da destinarsi al finanziamento di un progetto di comunicazione a sostegno della raccolta differenziata di carta e cartone. "Siamo lieti di inaugurare oggi la sezione siciliana del Club dei Comuni EcoCampioni, un progetto lanciato 11 anni fa da Comieco che raggruppa già 105 Comuni in Campania, Puglia, Sardegna, Abruzzo e Calabria - ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco - I 22 Comuni siciliani coinvolti nella fondazione Club siciliano rappresentano il 5% della popolazione dell'Isola ma, da soli, producono risultati estremamente positivi. Nel 2017 la raccolta differenziata di carta e cartone in questi Comuni, oltre 10mila tonnellate, copre quasi il 10% della raccolta totale della Regione con un pro-capite di oltre 40 kg/abitante, più del doppio della media regionale, 22 kg/abitante, e sempre più vicino alla media nazionale di 54 kg/abitante". "Sosteniamo tutti quei Comuni - spiega Alberto Pierobon, assessore regionale all'Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità - che attraverso gli ottimi risultati raggiunti in termini di raccolta differenziata di carta e cartone, rappresentano degli esempi virtuosi in materia di gestione del ciclo dei rifiuti per l'intera Regione. Questo prestigioso riconoscimento deve fungere da stimolo per continuare a intraprendere quel percorso di cambiamento che i cittadini siciliani invocano ormai da troppo tempo". I nuovi dati presentati nel XXIII Rapporto Annuale di Comieco fotografano un'Italia sempre più virtuosa nella raccolta differenziata di carta e cartone con oltre 3,2 milioni di tonnellate raccolte nel 2017 (+1,6% rispetto al 2016) e un Sud che, ancora una volta, traina il risultato positivo nazionale. Per il secondo anno consecutivo, in particolare, la Sicilia si è distinta per i buoni risultati raggiunti: +16% rispetto al 2016, pari ad oltre 111mila tonnellate di carta e cartone raccolte. Per quanto riguarda il pro capite, che si attesta sui 22 kg/ab, rimane tuttavia ancora il fanalino di coda dell'Italia, segno che il potenziale inespresso è ancora molto elevato. Una buona raccolta differenziata di carta e cartone significa anche importanti vantaggi economici per i Comuni. Nel 2017 a fronte di 205 convenzioni attive e una gestione di 96mila tonnellate di carta e cartone, Comieco ha versato ai Comuni 5,6 milioni di euro in corrispettivi. È facile intuire come migliori risultati si possano tradurre anche in maggiori contributi che il Consorzio potrebbe versare ai Comuni. Secondo le stime di Comieco, infatti, nel Sud ci sono ancora complessivamente circa 600mila tonnellate di carta e cartone che finiscono nell'indifferenziato e che potrebbero essere invece efficacemente avviate a riciclo. Il recupero di questo materiale consentirebbe a Comieco di erogare alle Regioni del Meridione ulteriori 45 milioni di euro in corrispettivi. Ecco i 22 Comuni fondatori del Club siciliano: Alcamo (Trapani), Balestrate (Palermo), Butera (Caltanissetta), Castrofilippo (Agrigento), Cinisi (Palermo), Giardinello (Palermo), Marsala (Trapani), Mazzarino (Caltanissetta), Piedimonte Etneo (Catania), Raffadali (Agrigento), Realmonte (Agrigento), Roccafiorita (Messina), Sambuca di Sicilia (Agrigento), San Pietro Clarenza (Catania), Santa Margherita di Belice (Agrigento), Santa Ninfa (Trapani), Santa Teresa di Riva (Messina), Siculiana (Agrigento), Terrasini (Palermo), Viagrande (Catania), Villafranca Tirrena (Messina), Zafferana Etnea (Catania).

Dai blog