Palloncini 'killer', responsabili della morte degli uccelli marini
Roma, 1 mar. - (AdnKronos/dpa) - I palloncini rappresentano il materiale di scarto in plastica più pericoloso per gli uccelli marini. E' quanto emerge da uno studio scientifico australiano secondo cui i palloncini hanno una probabilità 32 volte maggiore di uccidere rispetto alle plastiche dure. In particolare, i ricercatori hanno esaminato la causa della morte di 1.733 uccelli marini di 51 specie e hanno scoperto che uno su tre degli uccelli aveva ingerito detriti marini. Lo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, rivela che un uccello marino che ingerisce un singolo pezzo di plastica ha avuto una probabilità del 20% di mortalità, salendo al 50% per nove articoli e al 100% per 93 articoli. Sebbene la plastica rigida rappresenti la stragrande maggioranza dei detriti ingeriti, è molto meno probabile che uccida rispetto alle plastiche morbide come i palloncini. "I palloncini o i frammenti di palloncini sono i detriti marini maggiormente responsabili della mortalità, e hanno ucciso quasi uno su cinque degli uccelli marini che li ingerivano", ha detto la principale autrice della ricerca, Lauren Roman. Lo studio collaborativo è stato condotto da ricercatori dell'Istituto di studi marini e antartici dell'Università della Tasmania e della Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (Csiro), la principale agenzia scientifica australiana. "Tra gli uccelli che abbiamo studiato la principale causa di morte è stato il blocco del tratto gastrointestinale, seguito da infezioni o altre complicazioni causate da ostruzioni gastrointestinali" spiega Roman che aggiunge: "Sebbene la plastica morbida rappresenti solo il 5% degli articoli ingeriti, è responsabile di oltre il 40% delle morti". Gli scienziati ricordano che ogni anno nel mondo oltre sei milioni di tonnellate di rifiuti vengono gettati negli oceani e ben l'80% di questi rifiuti è rappresentato dalla plastica. La plastica è responsabile dell'uccisione di un milione di uccelli marini e oltre 100.000 mammiferi marini ogni anno. Secondo i risultati dello studio, dunque, spiega Roman, "sembra che mentre i frammenti di plastica dura possano passare rapidamente attraverso l'intestino, le plastiche morbide hanno maggiori probabilità di compattarsi e causare ostruzioni fatali".