Alimenti: Unc, consumi in calo ma ogni anno si sprecano 6mln tonnellate

Gli stakeholders della filiera agro-alimentare italiana si incontreranno per predisporre un piano nazionale

Roma, 4 feb. - (Adnkronos) - La crisi fa stringere la cinghia alle famiglie italiane. Eppure, nonostante una riduzione dei consumi, ogni anno circa 6 milioni di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura. Così Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unione nazionale consumatori (http://www.consumatori.it), alla vigilia della prima giornata di prevenzione dello spreco alimentare in Italia, dove si incontreranno tutti gli stakeholders della filiera agro-alimentare italiana, per la predisposizione di un piano nazionale. Secondo Dona, infatti, "la crisi ha rimpicciolito i carrelli della spesa degli italiani, ma i bidoni della spazzatura non accennano a svuotarsi". Questo dimostra che "ci troviamo davanti ad un corto circuito culturale per cui le famiglie sono costrette a consumare di meno per far quadrare i bilanci, eppure ogni anno circa 6 milioni di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura; d'altra parte, quello che mangiamo è sempre più spesso cibo spazzatura". "Non sono i consumatori gli unici responsabili degli sprechi - aggiunge il Segretario generale - ma nelle inefficienze dell'intera filiera si perdono risorse economiche ed ecologiche. Per questo, confidiamo nella riuscita di questa task force contro lo spreco che coinvolge tutti i soggetti del mercato, affinché sia possibile predisporre degli interventi mirati per razionalizzare le produzioni ed educare i cittadini al consumo sostenibile".