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Dalla chimica verde statunitense investimenti per 2,1mld dollari nel 2017

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Roma, 17 feb. - (Adnkronos) - Il futuro delle sostenibilità è nella chimica verde. Secondo un report diffuso della società di analisi Verdantix, la spesa dell'industria chimica statunitense destinata ad un modello di business sostenibile crescerà da 1,5 miliardi di dollari nel 2012 a 2,1 miliardi dollari nel 2017. L'analisi ha riguardato 84 imprese chimiche con un fatturato medio negli Stati Uniti di 2,4 miliardi di dollari, e 29 iniziative di business sostenibile, che vanno dalla gestione delle acque alla valutazione del rischio relativo alla sostenibilità. Le più grandi aree di investimento, secondo il rapporto, riguardano la gestione energetica, il risanamento ambientale e il controllo dell'inquinamento. Secondo il rapporto 'GreenItaly 2013' di Symbola e Unioncamere, la sostenibilità è un driver strategico anche per l'industria chimica italiana che negli ultimi anni si è orientata allo sviluppo di prodotti e processi più sicuri, in cui l'impatto ambientale è ridotto al minimo. Grazie ad un processo di rinnovamento che negli ultimi vent'anni ha ridotto i consumi energetici del 33%, le emissioni di gas serra del 63% e migliorando l'efficienza energetica del 45%, è oggi un comparto virtuoso sia rispetto agli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto per il 2012 che a quelli fissati dall'Unione Europea al 2020. La chimica, inoltre, è il settore più sicuro, insieme all'industria petrolifera, in termini di minor incidenza di infortuni rispetto alle ore lavorate. E' anche il comparto con il minor numero di malattie professionali: solo lo 0,28 su un milione di ore lavorate, ovvero, una malattia professionale ogni tre milioni e mezzo di ore di lavoro. E anche gli italiani puntano sul settore. Secondo un'indagine Ispo Ricerche, realizzata per conto di Assobioplastiche, il 60% crede che la chimica verde possa essere un settore su cui puntare per la crescita e lo sviluppo occupazionale.

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