Il Nord in mano
La Lega si prende anche il Piemonte e il voto congiunto europee-regionali segna il trionfo definitivo di Matteo Salvini, che consegna al centrodestra anche l'ultima regione del nord amministrata dalla sinistra.
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Governatore Cirio (forzista) a parte, è l'analisi delle circoscrizioni delle europee a fare scalpore. Nel Nord-Ovest la Lega arriva al 40%, quasi doppiando il Pd. Il Nord-Est come da tradizione è la roccaforte del Carroccio: 41% delle preferenze tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, con vette oltre il 50% e picco, tra le province, a Treviso con il 53,75%.
Ma a proposito di percentuali bulgare, un focus lo merita l'Emilia Romagna che di rossa, in queste europee, ha ben poco. Lega primo partito con il 33,77% (il Pd si ferma al 31%, i 5 Stelle addirittura al 12%), ma soprattutto primo con cifre strabilianti nelle province di Piacenza (45%), Parma (38%), Modena (33%), Ferrara (quasi 42%), Forlì Cesena (34%) e Rimini (36%). Sorpassi storici che lasciano intravedere un clamoroso risultato alle imminenti regionali.
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