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Rock around the clock senza età: Marshall Lytle sul palco anche a 79 anni

Il contrabbassista degli storici Bill Haley & His Comets ha suonato l'inno del rock datato 1954 anche sul palco del Summer Jumboree a Senigallia: "E ci tornerò ancora..."

Giulio Bucchi
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di Marco Petrelli Settantanove anni, della North Carolina, Marshall Lytle è il contro bassista dei Bill Haley & His Comets. Il suo primo brano con la formazione è Rock around the clock, datato 1954 anno della genesi del rock. Appena adolescente quando entra nella band di Haley, diventa subito un'icona per le esibizioni scatenate nel corso dei concerti. Lo incontriamo durante il Summer Jamboree a Senigallia (Ancona). Ha appena terminato uno spettacolo da tutto esaurito, con i fan che cercano di farsi largo tra la sicurezza.  Mr. Lytle è la prima volta che si esibisce al Summer? "Niente mister, Marshal va bene. No, mi sono esibito qui già nel 2005 con parte della band originale, dopo un gran concerto in patria alla base Nasa di Pasadena, omaggio alla missione Deep Impact". Se non erro cominciasti a suonare alla fine dei '40, vero? "Sì, iniziai con il basso elettrico alla fine degli anni Quaranta; poi nel '51 Bill Haley, al quale serviva un bassista, mi chiama e mi mette alla prova. Ad appena 18 anni sono entrato nei The Seddlemen, una country band. Così hai iniziato con il country? "Country e rithmy'n blues. Nel '53 usciamo con Crazy Man, Crazy (composta da Lytle e Hailey, ndr) e un nuovo nome, Bill Haley & His Comets. Tuttavia per il vero successo bisognerà attendere l'anno dopo con Rock Around the Clock, ancora oggi trasmessa dalle radio di tutto il mondo". Perché nacquero i Jodimars? "Nel 1955 c'era stata qualche incomprensione con Bill e su alcune cose non ci prendevamo. Fu allora che con il sassofonista Joe Ambrose e il batterista Dick Richards decisi di fondare i Jodimars".  Ti sei più esibito con il resto della band?  "A Philadelphia nel 1987 durante uno spettacolo dedicato a Dick Clark.  Eseguimmo Rock Around The Clock trentatré anni dopo… un successone". Tornerai in Italia? "Beh questo è chiaro. Soprattutto tornerò qui al Summer Jamboree, evento che mi ha stregato la prima volta e al quale quest'anno non ho voluto rinunciare".

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