Fazio al miele con Toti che cita Deng Xiao Ping
Il consigliere politico di Berlusconi ospite a "Che tempo che fa" dopo il fuorionda con la Gelmini
Il giorno dopo il "fuorionda" che lo ha visto involontariamente protagonista sabato assieme a Mariastella Gelmini, Giovanni Toti si è accomodato sulla poltroncina dello studio di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Il quale Fazio non si è lasciato sfuggire l'occasione, dicendo al consigliere politico di Silvio Berlusconi di voler replicare la scenetta, offrendosi anche di fare la parte della Gelmini. Toti ha risposto per le rime, dicendosi meravigliato di aver destato tanta attenzione per qualche parola bisbigliata e poi sfidando il conduttore: "Se vuole bisbiglio anche a lei". Tranquillo, in controllo, l'ex direttore del Tg4 e di Studio Aperto ha ribadito che FI vuole procedere sulla strada delle riforme, ma ha espresso il timore che Renzi, pur di dare "qualcosa in pasto ai suoi elettori faccia dei passi falsi, come quella delle province. Riforma sacrosanta, ma non come la vogliono fare lui e il Pd". Si parla di euro sì/euro no e Toti spiazza studio e Fazio citando addirittura il leader comunista cinese Deng Xiao Ping: "Il problema - recita - non è se il gatto è bianco o nero, ma se prende i topi. Cioè, l'euro come moneta unica va bene ma la Bce su temi come l'emissione di moneta deve smetterla di favorire certi Paesi a scapito di altri". Evidentemente, la citazione del successore di Mao deve aver commosso Fazio (che parlando di sistema monocamerale o bicamerale si era in precedenza definito "anarchico"), il quale arrischia addirittura un plateale complimento al consigliere di Berlusconi: "Lei, parlando di candidature per le europee, è stato coraggioso quando si è espresso dicendo che sarebbe stato meglio escludere Scajola e Cosentino". Assist grazie al quale Toti ha schiacciato ricordando che "l'obiettivo delle prossime elezioni è quello di riguadagnare la fiducia degli elettori, per cui chiunque abbia avuto incidenti di percorso è meglio che rinunci a correre". Un consiglio a Brunetta: la prossima volta che va da Fazio citi Gramsci e magari la volta dopo Fabio gli farà trovare una poltrona un po' più imbottita...