Flavio Insinna e la morte di Fabrizio Frizzi, dove si spinge: "Io all'Eredità un segno del destino"
La morte di Fabio Frizzi e Flavio Insinna, una storia molto scivolosa. L'ex conduttore di Affari tuoi sarà il nuovo padrone di casa a L'Eredità, l'ultimo programma di Frizzi scomparso lo scorso marzo. Un ritorno in grande stile per un professionista finito nella bufera a causa dei suoi insulti fuorionda ai conduttori del quiz-show di Raiuno, che ora sarà al posto dei uno dei volti più educati e garbati della tv italiana. Leggi anche: "Se dal cielo Frizzi...". Insinna a L'Eredità, cosa si spinge a dire "Se Fabrizio dal cielo non scuoterà la testa, ma si farà una risatina, vorrà dire che l'Eredità sarà stata come lui avrebbe voluto", aveva ironizzato qualche giorno fa rischiando di calpestare una buccia di banana. Il tema è delicatissimo, si rischia la mancanza di rispetto, ma intervistato al Giornale Insinna rincara la dose: "Sarà quasi un appuntamento del destino. Va bene: ora qualcuno dirà che sono mezzo matto. Ma se penso a quanto m'è accaduto, prima e dopo la scomparsa di Fabrizio, non posso non leggerci una sorta di misteriosa predestinazione. Dirò di più: sembra quasi che sia lui, a manovrare per questa successione". In che senso, chiede con stupore il giornalista: "Quando andavo a trovarlo mentre registrava negli studi Dear lui mi illustrava sempre segreti e trucchi del programma, senza che io glieli chiedessi. Dopo la sua morte mi hanno chiamato a fare esattamente le stesse serate benefiche che faceva lui: Ora che non c'è più Fabrizio - dicono sempre - abbiamo subito pensato a te. Quando poi per il mio compleanno alcuni fan mi hanno regalato una t-shirt sulla quale c'era una foto che ritraeva me e lui insieme... Beh: dite quello che volete. Ma queste cose m'hanno colpito: io ai segni del destino ci credo".