Lezione

Maurizio Costanzo, l'attacco a Vittorio Sgarbi: "Quando è molto sgradevole"

Maria Pezzi

C’è una regola non scritta per chi conduce talk show in televisione. La regola riguarda la difesa degli ospiti. Mi spiego: può capitare che uno, tra gli ospiti di un programma, venga attaccato da un altro dei presenti.  In quel momento, il conduttore del talk, ha il dovere di difenderlo, in quanto non è un dibattito pro o contro una persona, ma sono interviste singole nelle quali gli altri ospiti possono intervenire. Personalmente, sono convinto che il conduttore di un talk show, debba difendere anche il peggiore dei suoi ospiti, se attaccato da altri nella stessa serata. Chi scrive ha sperimentato cosa vuol dire proteggere gli ospiti che venivano regolarmente aggrediti da Vittorio Sgarbi. Poi Sgarbi si è orientato sugli animali, chiamando tutti «capra» ed è quindi risultato meno sgradevole. Questo non vuol dire che gli invitati ad un talk devono essere accarezzati e trattati con i guanti bianchi. No, vuol dire solo che se un ospite viene insultato da un altro dei presenti, il conduttore del programma deve difenderlo. Per approfondire leggi anche: Maurizio Costanzo Show, Valeria Marini umilia Patrick In questi giorni di maltempo, ho imparato a conoscere molti dei meteorologi dell’Aeronautica Militare che ci accompagnano con le loro previsioni. Penso al Tenente Colonnello Guido Guidi, al parigrado Daniele Mocio, ad altri ufficiali dell’Aeronautica, ma anche a dei civili, come Lorenzo Tedici o Sara Brusco che fanno le previsioni su Skytg24.  Vorrei fare gli auguri a Carlo Verdone che compie 67 anni e su un canale televisivo vengono fatti rivedere alcuni suoi film. Auguri sì, con la speranza che torni ancora davanti e dietro la macchina da presa. di Maurizio Costanzo