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Rai, The Voice of Italy costerà 1 milione di euro a puntata: il governo come spiega questa roba?

Davide Locano

Altro che tagli alla Rai. Nei corridoi di Viale Mazzini, riporta Dagospia, circolano voci assai peculiari sulla prossima edizione di The voice of Italy. Voci che smentiscono in toto i tagli del governo gialloverde. Il progetto, secondo Dago, costerebbe alle casse della tv pubblica oltre un milione di euro a puntata. Una cifra elevatissima difficilmente giustificabile in tempi di spending review. Sul sito, si legge che "il programma sarebbe appaltato praticamente tutto in esterna, compresi gli studi. A realizzare il talent show sarà Fremantle che produce per Sky X Factor, vale a dire il programma di punta della tv satellitare. Conflitto di interessi? Se, per fare un esempio, la società di produzione dovesse scovare un vero talento lo manderebbe a The Voice a marzo o lo slitterebbe a giugno ai casting della nuova edizione di X Factor?". Dubbi più che leciti, in attesa della prima puntata della sesta stagione. Leggi anche: Il blitz grillino sui vertici della Rai