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Morto Gabriele La Porta, storico volto televisivo di Rai Notte: il tragico annuncio del figlio

Maria Pezzi
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"In molti, forse, lo ricorderanno come il volto di Rainotte. Io lo ricordo perché era mio padre. Il mio dolcissimo papà. Il cuore del mio cuore". Lo scrive il figlio di Gabriele La porta, Michele. "Nella logica, inevitabile, della vita e la morte, accetto il suo viaggio. L'ultimo. Eppure, il mondo, si è dissolto inesorabilmente. Come un abisso". La Porta ha lavorato in Rai per 42 anni. La Porta, che aveva 73 anni, iniziò la sua lunga carriera nel servizio pubblico a 23 anni, prima come programmista, poi come giornalista e editorialista. Nel 1994 è stato nominato direttore di Rai 2, prima di diventare nel 1996 direttore del palinsesto di Rai Notte, divenendo noto al pubblico come conduttore di trasmissioni culturali. Nel 2010 è andato in pensione e ha lasciato la Rai. Leggi anche: Muore il produttore, Tagadà non va in onda per due giorni Filosofo, pubblicò anche diversi libri tra cui: La Magia, Coincidenze miracolose, Storia della magia, e la trilogia di A come anima, A come amore e C come cuore. "Sei stato il mio maestro. Il mio eroe. Il mio Re. Sono onorato d'esser stato tuo figlio. Sangue del tuo sangue.  Mi auguro che tu sia stato fiero di me. Dei miei baci. Delle mie carezze. Dei miei pensieri, per te. Un giorno verrò a trovarti. Tu aspettami e lascia libero un posto accanto a te".  

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