Capito?

Mahmood e il tatuaggio "esoterico", la confessione: "Cosa significa quel simbolo"

Maria Pezzi

Alessandro Mahmood, vincitore di Sanremo, ospite degli studi della RSI (la televisione nazionale svizzera) racconta la sua storia privata e professionale. Mahmood ricorda i lunghi anni di gavetta e i fallimenti ai talent: "Ci sta. Ero immaturo. In fondo ho iniziato a scrivere canzoni tardi, verso i 18-19 anni. Sono ritornato a lavorare come barista e cameriere, e quei lavori mi sono serviti per maturare e crescere. Scrivevo i testi delle canzoni perfino sulle comande dei clienti e sui mezzi pubblici a Milano!”. In futuro vorrebbe collaborare con Carmen Consoli che considera una delle cantautrici più brave in Italia. Quanto al tatuaggio a forma di triangolo che sfoggia sul polso nega che nasconda un significato esoterico, come credono molti suoi fan: "È solo una 'A' perché in famiglia ci chiamiamo tutti con questa lettera, io Alessandro, mia madre Anna e mio padre Amed”. Leggi anche: Matteo Salvini e Mahmood faccia a faccia