Maurizio Costanzo, su chi deve puntare la Rai se vuole salvarsi: i due assi nella manica
Le tre reti Rai, Rauno, Raidue e Raitre, stanno tutte cercando di rinnovarsi. Al momento, mi sembra, che la rete che più sta cambiando è Raitre. Faccio un esempio: Domenico Iannaccone, su Raitre, ogni giorno, alle 20.25 lancia un nuovo programma Che ci faccio io qui. Ma non dimentichiamo nemmeno Grazie dei fior, oppure Non ho l' età, o infine Prima dell' alba. A guardare il palinsesto di Raitre si capisce, senza ombra di dubbio, che il tentativo è quello di rinnovarsi quasi completamente. Cambia in parte Raidue. Penso, infatti, che The Voice of Italy e a Made in Sud e cambia, con le difficoltà che ha da sempre la rete ammiraglia, Raiuno. Leggi anche: Maurizio Costanzo, Teo Teocoli torna da Fazio: l'ingiustizia grave della tv, cosa merita l'attore Parlavo di Raidue e di programmi, in qualche maniera, diversi. Ecco: il mercoledì, alle 21.20, Enrico Lucci conduce e realizza Reality - Siamo tutti protagonisti. Lucci è stato l' inventore, diciamo così, di Nemo e ha curato, sempre per Raidue, alcuni speciali su personaggi importanti della televisione. Andiamo ad un' altra rete, ad esempio su La7, dove, venerdì dopo venerdì, si conferma un appuntamento, che raccoglie intorno al milione di telespettatori, Propaganda Live. Ne ho già parlato, ma ripeto che è divertente, questo varietà che non sembra un varietà, con la presenza ogni settimana del direttore de L' Espresso Marco Damilano, che fa una sorta di punto politico. E, poi, c' è da dire che Diego Bianchi, il conduttore del programma, è decisamente bravo, come lo è, però, anche il disegnatore Makkox con lui sul palcoscenico. In prima fila, anche altri giornalisti, oltre a Damilano, tra i quali ricordo Paolo Celata. di Maurizio Costanzo