Fuori dal Coro, Mario Giordano su Matteo Salvini: "Se conduci un programma di informazione..."
Fuori dal coro doveva essere un esperimento estivo per Rete 4 e invece si è trasformato in un format talmente di successo da riprendere nel prossimo autunno televisivo, sia con la consueta striscia sia con una serie di prime serate. Il programma condotto da Mario Giordano tornerà così l'11 settembre anche in prime time per sette nuove puntate, stavolta al mercoledì. "Certamente cambierà molto – ammette Giordano a Tv Blog – la stagione estiva è un periodo favorevole per gli esperimenti. Non ci potremo attendere gli stessi risultati contro la Champions League o Chi l'ha visto?, che è un colosso". L'intenzione - rivela il giornalista - era quella di fare un programma diverso dai soliti talk: "Siamo andati al di là di ogni aspettativa. L'8,8% di share di media era inimmaginabile e ha spinto la rete a ridare fiducia al programma per l'autunno. Continueremo a realizzare inchieste su determinati temi col tentativo di svelare la realtà. Siamo stati i primi a portare all'attenzione i fatti di Bibbiano, ma ci siamo occupati anche di pensioni, cibo, trasporti". Leggi anche: Fuori dal coro, Mario Giordano show in diretta E a chi gli chiede se c'è "una salvinizzazione" del canale, Giordano risponde: "No, Salvini è indiscutibilmente uno dei protagonisti della vita politica di quest'anno. Vai a sfogliare i quotidiani e controlla quante volte viene citato nelle prime sette pagine. Se conduci un programma di informazione è inevitabile occuparsene. Sono personaggi che in questo momento hanno qualcosa da dire e lo sanno dire. A me non piace nemmeno tanto la suddivisione tra talk di centrodestra e di centrosinistra. Io ad esempio mi trovo benissimo quando vado ospite dalla Berlinguer".