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Michael Jackson, Marlon Brando: "Mi convinsi della sua pedofilia". La testimonianza che cambia tutto

Gloria Gismondi
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Il Los Angeles Times ha rivelato la comparsa di un'inedita testimonianza giurata di Marlon Brando, datata 1994, che confermerebbe le accuse di pedofilia all'artista Michael Jackson, scomparso nel Giugno del 2009. "All'inizio avevo pensato che Jackson fosse gay ma che in seguito era molto ragionevole concludere che poteva aver avuto qualcosa a che fare con quei ragazzini". È questa l'affermazione dell'attore statunitense. Il documento verrà rivelato nell'episodio finale di un podcast, realizzato da Brandon Ogbor, 'Telephone Stories: The Trials of Michael Jackson', visibile sul sito Luminary. Brando parlò volontariamente con i magistrati di Jackosn nel '94, quando la popstar era sotto indagine per presunte molestie ad un ragazzino. Nella testimonianza l'attore racconta alcuni dettagli di una cena avuta con il Re del Pop, nella lussuosa villa a Neverland Ranch. Ogbor ha verificato l'autenticità della deposizione con Lauren Weis, uno dei procuratori che indagò sul cantante. "Stavamo parlando - si legge nella testimonianza - delle emozioni umane e di dove esse arrivino. Gli chiesi se fosse ancora vergine e cominciò a sghignazzare e ad arrossire, mi disse solo: 'oh, Brando'. E allora insistetti: 'Dunque, come fai con il sesso?'; arrossì e si imbarazzò moltissimo". "Michael vive in un mondo completamente diverso, non vive emozioni reali", ha aggiunto ai procuratori. "Mi ha detto che odia suo padre ed è scoppiato in lacrime. Per questo non ho insistito, ho capito che viveva una vita difficile, nell'isola che non c'è, impossibile per un 35enne, specialmente se ha a che fare con lo show business". "Non conosco e non mi piace nessuno della mia età, il perché non lo so'", avrebbe risposto la popstar in lacrime a Marlon che gli chiedeva chi fossero i suoi amici. Leggi anche:Piroette e moonwalk, i fan ballano Michael Jackson per ricordarlo Fu quindi dopo questa cena che Brando si convinse che forse l'amico avesse avuto qualcosa a che fare con quei ragazzini. Jackson fu indagato due volte per pedofilia, la prima senza processo nel '94 appunto, la seconda nel 2005 in cui venne prosciolto da ogni accusa.

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