La città minacciata dal clima

Adrian, Adriano Celentano attacca Massimo Cacciari: "Ha svenduto Venezia"

Cristina Agostini

Durante l'ultima puntata di Adrian andata in onda su Canale 5, Adriano Celentano ha attaccato Luigi Brugnano e Massimo Cacciari per il disastro di Venezia e ha parlato del referendum che chiedeva di scegliere se dividere il Comune di Venezia in due comuni autonomi, Venezia e Mestre. L'accusa contro i due sindaci è di aver convinto i veneziani a non esprimersi sul referendum: "Brugnaro, in compagnia di Cacciari e di entrambi i suoi successori, sono stati i veri promotori della svendita di Venezia. Loro quattro infatti, chiamati anche i quattro dell'orsa peggiore, hanno incitato i cittadini di Venezia ad astenersi dal voto e il quorum così si è ammalato. La colpa maggiore non è tanto di Cacciari, Brugnaro e gli altri ma è dei veneziani. Come fate a non accorgervi della trappola in cui state cadendo?".  Leggi anche: Quel (tristissimo) ultimo fotogramma di Adrian: Celentano la chiude così, un'amarezza estrema E ancora, tuona il Molleggiato: "Eppure Cacciari è stato chiaro quando pubblicò il famoso manifesto dal titolo 'Privatizzare Venezia'. Infatti, Venezia oggi è in vendita, i palazzi, le isole, i monumenti artistici e fra un po', cari veneziani, venderanno anche voi se non tenete gli occhi aperti. Venezia è una delle sette meraviglie del mondo, esposta come nessun'altra alle sfide del cambiamento climatico. Potrebbe essere la sede ideale di un'agenzia internazionale per l'ambiente. E invece, per colpa di quel voto mancato di voi veneziani, Venezia rischia di sprofondare sotto i piedi di 32 milioni di turisti ogni anno".