Olè

Sanremo 2020, Elettra Lamborghini e lo schiaffo alle femministe col lato B: perché il suo è un trionfo

Davide Locano

E se fosse Elettra Lamborghini la vera paladina delle donne al Festival di Sanremo? Se badassimo ai testi delle canzoni piuttosto che ai pregiudizi, il suo messaggio è forte quanto quello di Rula Jebreal. Così come la sua storia. Poteva fare l' ereditiera, invece ha deciso di mettersi in gioco a Sanremo. Il suo twerking, che la Rai timorosa ha inquadrato solo per pochi secondi, è il più grande gesto di libertà che una donna potesse fare in mondovisione, al pari dei balletti di Jennifer Lopez e Shakira al Superbowl americano. Perché ci vuole coraggio anche a mostrare il sedere, tanto più se magari in famiglia avrebbero preferito che facessi la manager o l' avvocato, o comunque evitassi di esporti così tanto in pubblico. Leggi anche: Sanremo 2020, Selvaggia Lucarelli massacra Elettra Lamborghini Elettra è un genio: non ha un fisico da modella ma, piuttosto che disperarsi per le forme abbondanti, ha fatto dei suoi chili di troppo un punto di forza e ha rilanciato un modo di ballare, il twerking appunto, che spopola in tutto il globo. Sui Social ha cinque milioni di seguaci e piace perché è spontanea: prima di salire sul palco dell' Ariston, mercoledì era agitatissima. Lo ha raccontato per tutto il giorno ai suoi fan, che la sera erano emozionati quanto lei mentre cantava, si immedesimavano e facevano il tifo su Twitter. Perché il Festival è anche questo: le citazioni online e il numero di visualizzazioni su Youtube del pezzo in gara. Elettra ha portato tantissimi clic a Sanremo. Perfino Fiorello, dopo l' esibizione, si è voluto accertare che si fosse tranquillizzata. Sembra così esuberante, in realtà è timida, ci tiene al Festival e al brano che presenta perché lo considera particolarmente "suo". In giornate così importanti ha anche il ciclo, sappiamo tutte cosa significa e lei non si vergogna a dirlo. APPASSIONATA Ha 25 anni, fa la provocatrice, ma non beve (lo dice nella canzone) e tra poco si sposa con il suo fidanzato, Afrojack, disc jockey di 33 anni nato nei Paesi Bassi. Li unisce la voglia di creare insieme una famiglia, fatto ormai raro purtroppo tra i giovani, che non si può non apprezzare, e la musica. Per Elettra è una passione: l' ha studiata, si aggiorna costantemente, ha sotto controllo il panorama internazionale e ne ha fatto la sua strada. Come ciascuna di noi in tutte le professioni. NON CORRISPOSTA La musica è la protagonista del suo pezzo, la musica che consola l' amore non corrisposto. "E anche se non mi hai detto mai "quanto sei bella" io non ho mai smesso di sorridere", recita una strofa: non è un messaggio di forza questo? Di chi resiste al dolore, di chi ce la fa anche quando gli uomini fanno soffrire. Ma se lo dice Rula Jebreal ha un significato, se a parlare è la Lamborghini non si commuove nessuno. Tanto che Amadeus nel presentarla non ha mancato di sottolineare che il successo in Italia, dopo aver sbancato in Spagna, è arrivato grazie a Guè Pequeno e Sfera Ebbasta. Già, perché l' idea che Elettra Lamborghini possa essersi fatta da sola proprio non l' ha sfiorato. Femministi soltanto a parole. di Paola Tommasi