Addio Festival

Sanremo 2020, Morgan accusato dall'agente di Bugo: "Ci ha ricattato, un'estorsione. Quanti soldi voleva"

Gabriele Galluccio

Durante la conferenza stampa di Bugo, parla anche Valerio Soave della casa discografica Mescal per ricostruire quanto accaduto con Morgan al Festival di Sanremo. "Questa situazione è un delirio. Il problema fondamentale c'è stato in settimana - afferma Soave -. Morgan ha chiesto di poter firmare il pezzo, di poter arrangiare e creare la cover. Questa cosa è stata bocciata non da noi, ma dai musicisti. Lui ha detto che sono stato io a corromperli". Per approfondire leggi anche: Bugo accusa Morgan: "Cosa mi ha detto davvero" Poi a pochi giorni dall'inizio del Festival sarebbe scoppiato il caos: "Mi è arrivata una proposta contrattuale - spiega Soave - in cui mi chiedevano 55mila euro più il controllo ai rimborsi della Rai, più l'ultima parola sugli arrangiamenti della cover e del pezzo. Delirante. Non si poteva cambiare un pezzo già presentato a Sanremo. È stato un ricatto a scopo di estorsione. Ho sempre difeso Morgan, mi appello alla coscienza delle persone che lo seguono. È una persona che non sta bene e va aiutato, è sempre stato in grande talento e soffro a vederlo così".