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Domenica in, bufera su Mara Venier. L'ispettore di produzione: "Offese personali, insulti irripetibili"

Giulio Bucchi
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Giallo in Rai dopo la fuga di notizie sui social su Domenica In. E per Mara Venier adesso potrebbe arrivare un bel grattacapo. Un ispettore di produzione - Claudio Clemenzi - getta benzina sul fuoco contro la conduttrice. In un post su Facebook Clemenzi scrive: "La misura è colma. L'aggressione verbale - offese personali, insulti irriferibili e minacce - immotivata e demenziale perpetrata nei confronti di un nostro collega nello svolgimento delle sue normali funzioni professionali, durante la trasmissione Domenica In, posta in atto dalla conduttrice del programma (la Venier, ndr), è solo l'ultimo episodio increscioso di una lunga sequenza che impatta negativamente sull'intera categoria degli ispettori di produzione", tuona Clemenzi.  Leggi anche: "Non sono rinc***, guardate cosa scrivono". La Venier umilia gli autori di Domenica In in diretta Da tempo si è in balia dei disturbi umorali di conduttrici e/o conduttori televisivi che si tramutano in inaccettabili e insopportabili discriminazioni pur non sussistendo rilievi di carattere professionale. Quanto rappresentato coinvolge anche altre figure professionali dello studio generando un clima lavorativo particolarmente difficile ed affatto sereno. Il tutto avallato anche da diversi referenti aziendali che, subendo una sorta di sudditanza psicologica, non arginano né censurano tali comportamenti inqualificabili. Le regole civili dei rapporti interpersonali, il codice etico aziendale e le norme disciplinari vigenti in uno studio televisivo sono costantemente violate, non intendiamo sopportare altro e ancora." Libero ha contattato Clemenzi che ha confermato quanto annunciato e scritto su Facebook. Dove precisa: "È necessaria una netta azione di discontinuità con quella che sembra essere diventata la norma in uno studio televisivo. Pretendiamo rispetto personale e professionale, valore sempre riconosciuto ai nostri interlocutori. Invitiamo la Direzione Aziendale ad adottare tutte le necessarie misure affinché ciò non si possa ripetere in futuro. Sollecitiamo le rappresentanze sindacali presenti in Azienda a esercitare tutte le azioni utili alla tutela professionale dei lavoratori e soprattutto alla loro onorabilità". Cosa accadrà adesso? Si attende una replica della Venier. Ma potrebbe accadere il colpo di scena con il direttore di Rai1 Coletta che potrebbe far chiarezza sul caso. di Francesco Fredella

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