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Isabella Rossellini batte cassa

per il cinema su internet

Albina Perri
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Il cinema d'autore è pronto per vivere una seconda età dell'oro su internet. Ma non ci sono i soldi. È triste che, nonostante il web offra possibilità potenzialmente infinite alla settima arte, la questione economica finisca sempre a fare da agodella bilancia. Sì perché, per lo sviluppo dell'arte online e per permettere alle forme artistiche di rinnovarsi nella multimedialità, servono unsacco di soldi. A sollevare la questione sui finanziamenti per lo sviluppodelle nuove frontiere artistiche è Isabella Rossellini, attrice, regista eultimamente patita e sperimentatrice di arte 2.0. Per l'attrice, sono le grandisocietà web, quelle che dispongono di enormi capitali, che dovrebbero investiredi più, non solo su i mezzi ma anche per i contenuti. “Questo è un territoriotutto nuovo – racconta la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini – chepresuppone una possibilità effettiva di raccontare storie in una manieradiversa, una commistione tra cinema, foto e videoart”. Fare film su internet ècomunque un'attività dispendiosa e, come conferma l'attrice, è neifinanziamenti che si nasconde la chiave di volta. Secondo Isabella, “Fare soldifacendo film per il web è attualmente impossibile” perché non esiste ancora unvero modello di business e un mercato di riferimento. Un altro temafondamentale è la questione dell'indipendenza che potrebbe essere minacciatadalla partecipazione economica degli sponsor nei progetti cinematografici.“Lavorare con gli sponsor potrebbe essere un'arma a doppio taglio – spiega la Rossellini – perchépossono chiedere che i video non siano scandalistici o non creinocontroversie”. Piuttosto che assoggettarsi al ‘politically correct' dei finanziatori privati,perl'attrice la soluzione ideale sarebbe quella di trovare una maniera per farpagare un centesimo a ogni persona che vede i film. GreenPorno- L'attrice italo-americanaha scoperto le possibilità infinite che la rete offre al cinema graziealla recente produzione di otto cortometraggi chiamati ‘Green Porno'. I corti, concepitie pensati per il web, affrontano in una maniera assolutamente rivoluzionaria iltema del sesso tra insetti, proponendo una visione come mai nessun documentariodi stampo naturalista aveva fatto prima d'ora. Isabella Rossellini stessa sicala nei panni dei vari insetti, dalla mantide, alla mosca, fino alla lumaca eal verme di terra, viaggiando, ai limiti del sogno lucido, dentro l'animasegreta dell'entomologia. Un'idea talmente originale da trasformarsi subito in unsuccesso planetario. I corti, infatti, dopo essere stati presentati nel canaleweb del Sundance Festival di Robert Redford e dopo il passaggio al Festival diBerlino, sono diventati talmente famosi che presto diventeranno disponibilianche per i telefoni cellulari. Internete videoarte – Viste le sue nuove attività IsabellaRossellini è stata chiamata a fare la presidente di giuria del concorso online“Babelgum Metropolis Arts Prize”, dedicato al mondo della videoarte. Ilcontest, lanciato dalla piattaforma per internet e smartphone Babelgum,premierà nel mese di dicembre i nove artisti ritenuti i migliori da giurati epubblico, con una proiezione speciale sui megaschermi di Times Square a NewYork e la somma di 30.000 dollari. Un appuntamento da non perdere visto cheattualmente Babelgum è uno dei siti più importanti per le collezioni di filmbrevi, basti solo pensare alla riscoperta dei grandi classici del muto nellaprogrammazione maanche per la scopertadi nuovi talenti.

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