O sei uomo o sei donna...
Docufiction sui transessuali
Nella società moderna le transessuali sono solo prostitute? Esistono possibilità per diverse collocazioni professionali e, soprattutto, la prostituzione costituisce una scelta individuale, una predisposizione o piuttosto è una condizione indotta dall'emarginazione sociale? Queste e altre domande hanno dato vita a “O sei uomo o sei donna… Chiaro?!”, una docufiction di Enrico Vanni, coprodotta dalla McKenzie Doc di Milano, che mira a correggere la distorta e limitata visione dell'immaginario comune che appartiene alla cultura umana d'influenza delle tre religioni di Abramo (Ebraismo, Cristianesimo, Islam). L'intento è di aprire una porta di informazione, sia sulla realtà storica e antropologica del transgenderismo, sia riguardo alla sua evoluzione fino ai nostri giorni, focalizzando l'attenzione su diversi aspetti: scienza, leggi, terminologia ed emarginazione nel mondo del lavoro. Attraverso interviste a personaggi autorevoli e a ragazzi/e transessuali che hanno raccontato le proprie esperienze di vita, mini cortometraggi e la guida di una voce narrante che accompagna e unisce tutti i contributi, il documentario è capace di interessare, incuriosire e dare elementi concreti per una visione critica/costruttiva di due aspetti fondamentali della vita dell'uomo di tutti i tempi, di tutti i paesi del mondo, di tutte le religioni, di tutte le razze: l'identità di genere e la dicotomia sessuale. La scienza ha oggi accertato l'esistenza di “varianti di genere”nell'essere umano che spezzano la dicotomia culturale occidentale chevuole “maschi” e “femmine” come entità totalmente separate fra loro,come una netta frattura invece di un continuum che collega il mondo maschile e femminile con tutte le possibili posizioni intermedie. La docufiction “O sei uomo o sei donna...chiaro!?” di Enrico Vanni sarà in programmazione al cinema Mexico ogni lunedì sera a partire dal prossimo 11 gennaio. Ulteriori notizie sono reperibili all'indirizzo web www.doctrans.com dove è possibile vedere il trailer del documentario.