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Junior Cally, il dramma del rapper che insultava Salvini: "Sono alcolizzato, mi ricovero". La rottura con la donna della De Filippi

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Nel 2020 il rapper Junior Cally aveva agitato le acque del Festival di Sanremo con affermazioni politiche ("Mai con Salvini" o "Le Sardine tutta la vita") e contestatissimi versi delle sue precedenti canzoni (frasi provocatori sulla violenza contro le donne o contro carabinieri e polizia). Oggi, un anno e mezzo dopo, il cantante diventato famoso più come il "rapper anti-Lega" che per i suoi brani ha confessato il suo dramma privato. In confronto, le polemiche montanti di quei giorni (Jessica Notaro l'aveva pubblicamente attaccato con parole durissime, "Io porto una maschera perché ho subito violenza, lui no") sembrano oggi all'acqua di rosa.

 

 

 

 

 

Più o meno in contemporanea con l'avventura all'Ariston con la canzone No grazie, Junior Cally si era lasciato con la fidanzata dell'epoca, l'ex tronista di Uomini e donne Valentina Dallari. "Pensavo di essere forte e solido a sufficienza per superarla facilmente e invece no, a distanza di quasi due anni mi ritrovo ancora qui a leccarmi le ferite. Non sono invincibile", ha scritto lui su Instagram ammettendo di avere un serio problema di dipendenze: "Sono un alcolista e, come già sapete, soffro anche del disturbo ossessivo compulsivo".

 

 

 

 




Per questo, prosegue, ha deciso di "fermarmi prima che sia troppo tardi, ho scelto la vita e ho deciso di respirare e di pensare alla mia salute mentale e non". "Spero di riuscire a farvi incontrare una versione di me migliore, una persona che non accarezza la morte con un bicchiere in mano", è il suo temporaneo, commovente congedo.

 

 

 

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