Lutto nel mondo dello spettacolo

Paolo Calissano morto, "che cosa lo ha ucciso". Un dramma privato

Era caduto in disgrazia nel 2005, Paolo Calissano, quando rimane coinvolto in una drammatica vicenda di droga: una ballerina brasiliana, madre di due figli, Ana Lucia Bandeira Bezerra, muore infatti nell'appartamento dell'attore a Genova per un'overdose di cocaina. Calissano viene arrestato con l'accusa di averle ceduto la droga, venendo condannato a quattro anni di reclusione. Libero grazie all'indulto nel 2007, nel 2008 finisce di nuovo sulle pagine dei giornali per un incidente stradale a seguito del quale viene trovato positivo alla cocaina. 

 

 

Viene ricoverato nella divisione psichiatrica dell'ospedale San Martino di Genova con sintomi quali sudorazione fredda e dolore al petto. I primi accertamenti tossicologici evidenziano ancora tracce di cocaina nel suo organismo. Dai test clinici svolti nei giorni successivi emerge che Calissano era giunto in ospedale in stato di alterazione psicofisica per uso di allucinogeni ed era in possesso di una modica quantità di cocaina. 

 

 

L'attore genovese è morto probabilmente per un mix letale di psicofarmaci che assumeva per curare una forte depressione per cui era in cura da mesi. È questa l'ipotesi sulla quale stanno lavorando i carabinieri, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Si pensa che Calissano possa aver assunto volontariamente una dose massiccia di medicinali per togliersi la vita. Sul suo corpo non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza. L'attore non ha lasciato alcun messaggio.