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Sanremo 2022, Loredana Bertè commossa da Achille Lauro: "Nessun uomo perbene...", parole pesantissime su Mia Martini

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Nella serata di venerdì, a Sanremo, Achille Lauro ha omaggiato Loredana Bertè, direttamente dal palco dell'Ariston, con una lettera in cui ha recitato una rivisitazione di Sei bellissima, uno dei brani più celebri della cantante, pubblicato nel 1975 e che racconta una tormentata storia d'amore. Il tutto dopo essersi esibito proprio con la Bertè nella serata delle cover.

 

Nella lettera, Achille Lauro chiede scusa alla donna protagonista del brano: "Che strano uomo sono io, incapace di chiedere scusa, perché confonde il perdono con la vergogna. Che strano uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere. Che strano uomo sono io, capace solo di dire sei bellissima perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, per i tuoi occhi ancora, chiedo scusa e vado via", ha concluso Lauro De Marinis.

 

Parole che hanno toccato, emozionato e commosso Loredana Bertè, che per tutta risposta si è spesa in una vera e propria lettera d'amore scritta ad Achille Lauro: "Nessun uomo perbene mi ha mai chiesto scusa - scrive -. Né io né mia sorella abbiamo mai vinto Sanremo in gara. Eppure questo trasgressivo, anticonformista, da alcuni definito addirittura blasfemo, giovane uomo in un solo colpo ha dedicato tutto il suo festival a me e, in un certo modo, forse anche a mia sorella (Domenica) chiedendo scusa a me e a tutte le donne. Di quanto amore è capace questo strano uomo? E quanta capacità ha di esprimerlo? Grazie Achille Lauro", ha concluso Loredana Bertè. Insomma, "scuse" per lei e per la memoria della sorella importantissime.

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