Chi punta il dito

Sanremo, la più dura accusa ad Amadeus: "Nemmeno una parola per mio figlio morto", chi è quest'uomo

Amadeus, né gli artisti in gara, né ospiti o super-ospiti si sono ricordati di lui. Nessuno durante il Festival di Sanremo ha pensato di spendere due parole per Michele Merlo, il giovane cantante morto lo scorso giugno per una emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante che nessun medico gli aveva diagnosticato.

 

 

E ora i fan di Mike Bird, così si faceva chiamare quando cantava, ex volto di Amici, e anche il padre, Domenico Merlo, si dicono molto dispiaciuti per questo. Pensavano che in qualche modo Michele fosse ricordato sul palco dell'Ariston, visto che in due occasioni si era presentato con altrettanti brani. Invece, nulla.

 

 

Sulle colonne del Corriere del Veneto, il padre del giovane cantante, scomparso nel giro di pochi mesi, si sfoga: "C’è stata una grande mobilitazione. Tanti si aspettavano che Michele fosse ricordato ma io non tanto, infatti non hanno speso una parola. Non lo ha ricordato come doveva la trasmissione Amici, dove Miki aveva fatto la storia della 16esima edizione, non me lo aspettavo da Sanremo". E ancora: "Non voglio fare polemiche, sarebbero sterili, non servirebbero. E poi Michele non lo avrebbe voluto. Costava poco farlo. Ci sarebbe stato anche qualche artista che poteva ricordarlo dal palco ma così non è stato. Non si è voluto; del resto mio figlio è morto a causa della malasanità, vittima di una tragica ingiustizia".