I premi di Hollywood

Premio Oscar, solo un minuto di silenzio per l'Ucraina: il presidente Zelensky assente

Nessuno spazio per Volodymyr Zelensky agli Oscar: il presidente ucraino non ha fatto nessun intervento nel corso della cerimonia americana. All'Ucraina è stato dedicato ufficialmente solo un minuto di silenzio. Poi sullo schermo del Dolby Theatre di Los Angeles è apparso un cartello con su scritto: "Anche se i film sono una strada importante per esprimere  la nostra umanità in tempi di conflitto, la realtà è che milioni di famiglie in Ucraina hanno bisogno di cibo, cure mediche, acqua e servizi di emergenza. le risorse sono scarse e noi come comunità globale possiamo fare di più. Vi chiediamo di sostenere l'Ucraina in ogni forma. #Standwithukraine".

 

 

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Altri interventi hanno chiamato in causa la guerra, senza però mai nominarla. E' per esempio il caso dell'attrice ucraina Mila Kunis che, presentando la canzone "Somehow you do" dal film "Four good days", ha fatto un riferimento velato all'Ucraina: "Nelle ultime settimane, il mondo è rimasto scioccato da un'invasione non provocata e da un atto di aggressione". Poi un "viva l'Ucraina" è stato scandito dal regista Francis Ford Coppola, sul palco con Robert De Niro e Al Pacino per i 50 anni del film "Il padrino". Deluso chi, come Sean Penn, sperava in un intervento del presidente ucraino. La star di Hollywood aveva addirittura invitato a boicottare la cerimonia nel caso in cui non avessero fatto parlare Zelensky.

 

 

 

L’Oscar per il Miglior film è andato a “Coda - I segni del cuore”, che racconta la storia di una famiglia sordomuta. Tra gli altri premi, poi, l’Oscar come Migliore attore protagonista è andato a Will Smith per il film “King Richard - Una famiglia vincente” mentre Jessica Chastain ha vinto l’Oscar come Migliore attrice protagonista per il film “Gli Occhi di Tammy Faye”. Nessun premio per l'Italia: Paolo Sorrentino non è riuscito a fare il bis con “È stata la mano di Dio". Nella categoria Miglior film straniero ha trionfato invece il giapponese "Drive my car". Niente da fare nemmeno per Massimo Cantini Parrini candidato per i costumi ed Enrico Casarosa per il film d’animazione “Luca”.

 

 

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