Il caso

Gf Vip, "gravissimo episodio": l'accusa choc, viene giù tutto?

Francesco Fredella

E adesso parla il Codacons, che si scaglia contro il Grande Fratello Vip. Nel mirino dell'associazione dei consumatori finisce il caso Marco Bellavia - il concorrente bullizzato nella casa più spiata d'Italia. Il Codacons fa un esposto contro gli autori che presenta alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Testualmente si legge: “Ancora una volta la trasmissione Mediaset si rende protagonista di gravi episodi che oltre a rappresentare una forma di violenza sono altamente diseducativi specie per il pubblico più giovane. Nonostante quanto accaduto, né gli autori del programma né i vertici dell’azienda hanno saputo adottare misure adeguate, lanciando un messaggio errato e pericoloso ai telespettatori, che a migliaia si sono rivolti al Codacons chiedendo di intervenire sul caso. Alla luce di quanto accaduto, presentiamo oggi un esposto alla Procura di Roma chiedendo di aprire una indagine alla luce della possibile fattispecie di violenza privata, accertando le responsabilità del concorrenti del GfVip e, per concorso, degli autori, del conduttore Alfonso Signorini e dei vertici Mediaset. L’art. 610 del codice penale stabilisce infatti che “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, è punito con la reclusione fino a quattro anni”, reato che potrebbe configurarsi negli atti di bullismo commessi nel corso della trasmissione – spiega il Codacons. All’Agcom l’associazione chiede invece di adottare provvedimenti e sanzioni contro Mediaset per la possibile violazione delle disposizioni in materia di programmi televisivi“.

Adesso cosa accadrà? Chi ha pagato, per adesso, sono Giovanni Ciacci e Ginevra Lamborghini: uno uscito al televoto flash, l'altra squalificata per frasi irripetibili nei confronti di Marco Bellavia. 

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