L'affondo

Rita Dalla Chiesa: "Senza parole". Fucilata alla Rai per la fiction sul padre

Riavvolgere il nastro fino alla serata di ieri, lunedì 16 gennaio. In onda su Rai 1 c'è Il nostro Generale, la fiction dedicata a Carlo Alberto Dalla Chiesa. La puntata, per inciso, va in onda proprio nel giorno dell'arresto di Matteo Messina Denaro. Una coincidenza dall'altissimo significato simbolico.

Peccato però che la fiction sia interrotta dalle pubblicità. Non potrebbe essere altrimenti. Ma secondo Rita Dalla Chiesa, figlia del generale e oggi deputata eletta con Forza Italia, c'è modo e modo per farlo, c'è modo e modo per interrompere la fiction. E il modo, a suo giudizio, in un'occasione è stato profondamente sbagliato.

Così la Dalla Chiesa si sfoga su Twitter, in un breve e duro cinguettio: "Dovrebbe esserci anche una deontologia nell’interrompere le emozioni con la pubblicità. Senza parole", taglia corto. Il bersaglio, ovviamente, è la Rai.

 

Per inciso, Il nostro Generale, con la sua terza puntata si è aggiudicata la prima serata in termini di share, pari al 18,78% con 3.564.000 telespettatori. Il grande successo, insomma, continua. Un successo arrivato soltanto mesi dopo quanto era stato previsto: per ragioni di par-condicio oggettivamente incomprensibili, non fu trasmessa quando era stato previsto di farlo per la concomitanza con le elezioni politiche a cui la Dalla Chiesa si era candidata.