la confessione

Valeria Marini, il dramma: "Come hanno rubato 400mila euro a mia madre, come la hanno ridotta"

Valeria Marini esulta per l'imminente approvazione del disegno di legge contro i raggiri ai danni degli anziani. Per la showgirl si tratta di un passo importante, soprattutto perché lei stessa ha propria pelle una situazione analoga. Sua madre, Gianna Orrù, nel 2019 è stata vittima di una truffa. La donna fu ingannata da un produttore cinematografico che le ha rubato oltre 350 mila euro fingendosi un operatore del trading online. Peccato però che dopo anni la donna attenda ancora giustizia. La prima udienza, infatti, è prevista a marzo 2024.

 

 

"Quella truffa - ha confidato la Marini al Messaggero - ha cambiato la sua vita. Mamma è stata vittima di un inganno, ha perso i risparmi di tanti anni di lavoro ma il danno più grave è stato psicologico: si è sentita umiliata, indebolita, tradita. Aver reso pubblico il suo caso l’ha in parte aiutata a risollevarsi ed è servito a lanciare l’allarme perché altri anziani non cadano nelle stesse trappole. La nuova legge dovrà accelerare i processi e prevedere pene severe per i malviventi. Chi la dura la vince, la giustizia trionferà".

 

 

Autore del raggiro niente di meno di un produttore cinematografico che aveva prodotto un cortometraggio interpretato dalla stessa Marini. "Venne in ufficio per parlare del filmato, poi iniziò a parlare di bitcoin, che investiva per guadagnare grosse somme. Pian piano ha conquistato la mia fiducia, si è creata un’amicizia e in fasi successive ho deciso di affidargli somme crescenti da far fruttare", ha spiegato la signora che si è accorta dell'accaduto solo grazie a un'altra persona: "Un ospite dell’hotel della mia ex nuora in Sardegna ha letto le carte e mi ha rivelato che i miei soldi non erano stati reinvestiti. Mi si è aperto il cervello e sono corsa dai carabinieri a sporgere denuncia". Questo però non basta. Gianna è ancora molto provata.