In Rai

Reazione a Catena, tam-tam impazzito in Rai: chi può prendere il posto di Marco Liorni

Che ne sarà di Pino Insegno in Rai? Il tema tiene banco da diverse settimane ma pochi giorni fa c'è stata una brusca e imprevista accelerazione: l'ex componente della Premiata Ditta non condurrà l'Eredità, che sostituirà Reazione a catena (la sorpresa di questa stagione in termini di "hype" ma soprattutto di ascolti) a partire dal gennaio 2024. 

Decisivo, secondo vari indiscreti incrociati, il "no" della casa di produzione del quiz, la potentissima Banijay. Chi condurrà l'Eredità non è ancora chiaro (in ballo Flavio Insinna, sicuro dell'addio fino a qualche mese fa, o Marco Liorni lanciatissimo da Reazione a catena), appare però evidente che lo stesso Insegno non resterà a bocca asciutta.

 

Il ritorno in Rai con Il mercante in fiera, su Rai 2, è stato assai deludente. Tuttavia, come spiega Giuseppe Candela nella sua rubrica A lume di Candela su Dagospia, ficcante e velenosa, il doppiatore e conduttore "ha scelto il silenzio, lasciando la scena al suo manager". Quest'ultimo, Diego Righini, avrebbe già chiesto a vertici di viale Mazzini una soluzione all'altezza di quella che gli era stata ampiamente prospettata (e promessa). Tra le opzioni al vaglio, la conduzione di Affari Tuoi, Soliti Ignoti, Reazione a Catena "e la garanzia di impegni anche da gennaio a giugno", scrive Candela.

 

Affari tuoi, sicurezza dell'access prime time di Rai 1, dovrebbe però restare ad Amadeus. Insegno, invece, otterrà la guida di Reazione a Catena (un ritorno, visto che lo aveva già condotto dal 2010 al 2013 segnando il record d'ascolto del 34% di share, sottolineava lo stesso Righini). "Non solo - aggiunge Candela -, il conduttore tra gennaio e giugno non intende stare fermo, dovrebbe ottenere la conduzione di una serata evento (in tema di celebrazioni) su Rai 1 e un programma radiofonico su Radio Rai".