Busta con proiettili a Corona
"Non ho paura e non mi sento minacciato. Sono un po' matto e non ho paura di niente"
Una busta con due proiettili calibro 38 è stata recapitata a Fabrizio Corona a scopo intimidatorio. L'obiettivo del mittente era quello di impedire all'ex agente fotografico di aprire un locale notturno con la compagna Belen Rodriguez e i soci della discoteca «Caprice Suite Club» di Piacenza alla periferia della città. «Altrimenti questi proiettili saranno per voi», si legge nella lettera. Destinatario della missiva, partita dal Lazio e intercettata dalla Polizia durante il viaggio, è anche l'amico Pierpaolo Barbieri, sentito oggi pomeriggio dalla Digos di Piacenza, insieme al re dei paparazzi. Corona, spaccone come sempre, ma sicuramente sorpreso, ha dichiarato ai giornalisti di non avere paura: «Non mi sento minacciato. Sono un po' matto e non ho paura di niente. È la prima volta che mi capita una cosa del genere, ma non ho paura». Poi ha precisato che la lettera con i proiettili non lo dissuaderà dall'intenzione di aprire a breve un locale a Piacenza che dovrebbe chiamarsi «Villa Rodriguez», essere ospitato dalla discoteca Chikos (alla periferia Ovest della città) e costituire l'alternativa estiva al Caprice Suite Club di Piacenza di cui Corona è socio. Infine, alla domanda se la fidanzata non sia preoccupata dal messaggio minatorio, ha risposto: «Non glielo ho ancora detto».