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Addio a "Che donna!"

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Anne Savage, femme fatale

Albina Perri
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 Anne Savage, femme fatale degli anni quaranta, è morta a Natale in un ospizio, a 87 anni. L'attrice ha avuto un infarto, come ha detto oggi il suo manager, Kent Adamson. Tra i suoi film di maggior successo «Che donna!» di Irving Cummings (1943), «Molta brigata vita beata» di George Stevens (1944), «Passaporto per Suez» di Andrè De Toth (1943), «Detour -Deviazione per l'inferno» di Edgard George Ulmer (1945), «Rinnegata» di William Berke (1946) e «L'isola dei pigmei» di William Berke (1950). Nata il 19 febbraio 1921 con il nome di battesimo di Bernice Maxine Lyon, Ann Savage è famosa soprattutto per i suoi ruoli di femme-fatale in numerosi B-movie hollywoodiani, il più importante dei quali è nel classico del genere noir «Detour - Deviazione per l'inferno» (1945) al fianco dell'attore Tom Neal, con il quale girò diverse pellicole, sempre dello stesso genere. Figlia di un ufficiale dell'esercito statunitense, la piccola Bernice seguì i continui spostamenti del padre da una base militare all'altra, trasferendosi tra l'altro a Dallas, New Orleans ed infine a Jacksonville. Alla morte del padre, avvenuta quando aveva solo quattro anni, la madre, proprietaria di una gioielleria, si trasferì con i figli a Los Angeles quando Ann aveva poco meno di dieci anni.  Dopo aver iniziato gli studi di recitazione alla scuola di Max Reinhardt, Ann Savage fece conoscenza con Bert D'Armand, il responsabile della scuola, che in seguito divenne il suo impresario, e che sposò nel 1945. Dopo aver nel frattempo intrapreso anche la carriera di fotomodella, scelse il nome d'arte di Ann Savage ed esordì sul grande schermo in una piccola parte nella pellicola del 1938 «Il grande valzer» di Julien Duvivier, dopo aver firmato un contratto con la Columbia Pictures. Durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale Ann Savage divenne una delle pin-up preferite dai soldati al fronte, e dopo essere apparsa sulla copertina della celebre rivista «Esquire» nel 1944 in un servizio fotografico opera del celebre fotografo George Hurrell Sr, Ann Savage partecipò a molti spettacoli in favore delle forze armate. La sua carriera fu molto breve, soprattutto dopo il suo divorzio con la Columbia Pictures, e la vide attiva soprattutto negli anni '40, uscendo dal mondo del cinema nel 1953, quando da Hollywood si trasferì con il marito Bert a Manhattan. Savage comparve occasionalmente in alcune tv locali rimanendo sostanzialmente fuori dal mondo dello spettacolo ma facendo un breve rientro nel 1986 nella pellicola per la televisione «Fire with Fire» in cui, paradossalmente, interpreta il ruolo di una suora. La sua ultima interpretazione è stata nella pellicola del regista canadese Guy Maddin «My Winnipeg» del 2007.

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